di Carlo Borasi La scuola francescana, grazie a teologi quali il Vescovo Roberto Grossatesta, Guglielmo di Ockham, Ruggero Bacone, impresse alla teologia un orientamento che fu in qualche modo portatore di una diversa attenzione alla realtà fisica, sapendo cogliere anche l’importanza della matematica e della geometria per lo sviluppo della scienza. Ruggero Bacone era convinto che la scienza fisica dovesse venire sviluppata attraverso esperimenti e non, secondo lo stile degli …
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di Maria Pia Bozzo Nel messaggio che Papa Francesco ha inviato al Forum Economico Mondiale di Davos lo scorso mese di gennaio è racchiusa in sintesi la visione del mondo e dei rapporti fra uomini e fra nazioni che ispira tanta parte della sua predicazione e di suoi gesti pastorali: uno sviluppo umano veramente integrale può prosperare quando tutti i membri della famiglia umana sono inclusi nella ricerca del bene …
di Roberta Trucco Papa Francesco si è posto da subito come profetico con la sua enciclica Laudato Si’. Il “concetto che il compimento delle persone in Dio implica un’ecologia integrale” (cfr. “Laudato Si’, un aiuto alla lettura” Libreria Editrice Vaticana) ha risuonato in credenti e non credenti, perché molto di quello che dice nasce dal senso stesso della nostra piena umanità, lo sentiamo e lo viviamo dentro. La novità delle …
di Carlo Borasi Nel 2005 fu uccisa perché difendeva la gente e la foresta amazzonica in Brasile. In nome del Vangelo.
di Giacomo D’Alessandro “Traboccamento” ed “inculturazione” sono due parole chiave per meditare ed applicare l’esortazione che Papa Francesco ha pubblicato dopo il Sinodo sull’Amazzonia dello scorso ottobre. Non sono due parole di immediata comprensione, ci invitano ad andare in profondità senza ricette o regolette che fanno la realtà bianca o nera. L’esortazione, dice il Papa, non vuole tornare sul Documento Finale dell’assemblea dei Vescovi, ma presentarlo ufficialmente e caldeggiarne lo …
di Marco Granara NO! GUAI! Guai a pensarla così già da ora che siamo in piena mischia, in piena emergenza Coronavirus. Qualcuno ha scritto: “Poche volte nella vita avremo occasione di essere eroi. Ma tutti i giorni abbiamo la possibilità di non vivere da vigliacchi”. Le nostre debolezze ci fanno prevedere la possibilità che una vigliacca abitudine ci freghi e ci riduca a figure fantozziane – polli d’allevamento e non …
Grande confusione fuori di me e ancor più dentro di me. Non capisco più quel che sta succedendo. Inevitabile conseguenza della senescenza che inaridisce mappe mentali e chiavi interpretative? O il mondo circostante è davvero una “maionese impazzita”? Domanda insistente e inquietante? E la fede e la pratica religiosa sono una fuga e un rifugio o possono fornire un aiuto, e quale, a superare e quietare l’inquietudine? Se addirittura non …
di Gianfranco Parodi Oggi essere stranieri e poveri è una colpa. Invece è un caso. E se fosse successo a me?
di Giacomo D’Alessandro In aumento in tutto il mondo, i diaconi italiani sono 4.600, per lo più sposati. E le donne? Si chiama “diaconato” uno dei tre ministeri ordinati, insieme a presbiterato (sacerdoti) ed episcopato (vescovi). Dal verbo greco “diakonein”, “servire”, il diaconato nasce nelle prime comunità giudeo-cristiane (è documentato fin dai tempi degli Apostoli) come ministero del servizio alla comunità e specialmente ai poveri, distinto da altri carismi. Attualmente …
di Marco Granara Che tipo di Chiesa? Se ai limiti e difetti personali aggiungiamo diversità temperamentali, culturali, ambientali, rischiamo non solo di non capirci più, ma di dilaniarci a vicenda, di scandalizzare i più deboli, di perdere un sacco di tempo in questioni senza soluzioni… L’unità voluta da Gesù tra tutti i suoi – che lui stesso sapeva essere diversi e tali li aveva scelti e voluti – “perché il …
di Mirco Mazzoli La testimonianza di P. Mauro Armanino, missionario in Niger, ci aiuta a capire che la giustizia è una questione di prospettive.
di Marco Granara Preti di ieri, di oggi, del futuro… Li ha voluti Gesù? Come e quando? Com’erano i suoi, quelli scelti da lui? Interessava Lui che fossero molti o pochi o che fossero “del suo Spirito”? Cosa chiese di chiedere al “Padrone della messe”? Più preti o più “responsabili” (Mt.9,38)? Sognava una Comunità/Chiesa fatta di “preti” o di “tutti i credenti mossi dal suo Spirito”? Una Chiesa “clericale” o …
di Carlo Borasi Tra le linee del Sinodo consegnate al Papa per le sue conclusioni, anche il ‘nuovo’ peccato ecologico.
di Marco Granara Sono davvero tanti quelli che salgono alla Guardia nelle feste natalizie a “vedere il presepe”. Quest’anno, vorrò invitarli non a “vederlo” ma a “contemplarlo”. Non è la stessa cosa. Contemplare è “guardare col cuore”, è lasciar emergere e cadere nel profondo quel “Mistero” che è tutt’altro che un’ingenuità per bambini.È invece la scena più drammatica della storia, sulla stessa linea tragica della morte per crocifissione. Presepe non …
di Marco Granara Chi non si è mai trovato con molte, troppe cose da fare, tutte interessanti, utili e forse urgenti e doverose e poi – proprio per il “troppo da fare”- si è ritrovato a combinare niente, a perdere tempo e a crogiolarsi sulle priorità senza concludere, rimanendo al punto di partenza? Succede, sì.
di Marco Granara “Condivise in tutto, eccetto il peccato, la condizione umana”. “Pregò tutta la notte, poi ne scelse dodici” (Lc. 6,12) “perché stessero con Lui (per circa tre anni, ndr) e per poi mandarli a predicare” (Mc. 3,14). Questo fece Gesù, con infinita pazienza, con dodici “teste di rapa”, uomini problematici e determinati, per i motivi più diversi.
di Marco Granara Il nostro Dio non ha mai voluto essere un “dio da nuvole”. Nel “farsi Carne” in Gesù di Nazareth, il Verbo della vita si è fatto visibile, tangibile, commestibile e potabile. È la risposta della concretezza alle altrettanto concrete miserie umane. I Papi, soprattutto dopo il Concilio, hanno sposato la concretezza dell’Umanità, con le sue “gioie e speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei …
Siamo molto grati a Gianfranco Ricci per aver voluto raccogliere nel libro Un laico in cammino, edito con grande cura da Serel International srl – Stefano Termanini Editore, i suoi articoli scritti per laGuardia dal 2012 al 2015.
dal nostro archivio di Giacomo D’Alessandro, Paolo Diral crs* Concluso il Giubileo Straordinario della Misericordia, cosa rimane e cosa “far rimanere”? Prima di tutto la splendida lettera, Misericordia et misera, che papa Francesco ha pubblicato, e che in tutte le comunità cristiane si dovrebbe leggere e mettere in pratica. Assumere la misericordia come punto di partenza per un cammino di liberazione, superando un certo attaccamento alla legge che, senza misericordia (cioè …
dal nostro archivio di Giacomo D’Alessandro, Vittorio Soana sj Vittorio Soana è un gesuita e un counselor. A Genova lavora da 20 anni per accogliere e accompagnare persone, coppie e gruppi in un percorso di crescita, di uscita da situazioni di disagio interiore. A lui e a Francesca Conforti, operatrice volontaria laica, abbiamo chiesto di raccontarci l’avventura del Centro Counseling dei Gesuiti di piazza Matteotti, per capire come si possa “riabilitare la speranza” …